Stili di vita
Stili di vita
Gli over 65 di oggi sono i protagonisti attivi della società. E il movimento è la loro prima leva per stare bene: dalle passeggiate nei parchi cittadini alle attività dolci come yoga, ginnastica posturale o ballo, fino agli sport leggeri praticati con spirito di gruppo.
E poi, per un felice life style, lo sappiamo, molto importante è anche l’alimentazione: una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, legumi e pesce, è un pilastro fondamentale per la salute fisica e mentale.
Ma lo stile di vita non riguarda solo il corpo. È anche la cura delle relazioni sociali, la partecipazione ad attività culturali, il piacere della lettura o della scrittura, l’entusiasmo per il teatro o per una gita fuori porta. Sono scelte che mantengono viva la mente, stimolano la curiosità e combattono l’isolamento, una delle sfide più grandi della terza età.
Ed eccoci in queste pagine, dove ci raccontiamo esperienze, condividiamo consigli, raccogliamo testimonianze che mostrano come vivere con pienezza e vitalità ogni stagione della vita.
Tutti i centenari hanno una cosa in comune: non sono in sovrappeso! Partendo da questa osservazione la famosa dietologa Rosanna Lambertucci, sempre in forma smagliante ad ogni nuova appartzione televisiva, ha elaborato la "dieta della longevità", con una serie di alimenti assolutamente da privilegiare. Vediamone alcuni.
Verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, rucola): contengono antiossidanti, fibre e vitamine.
Frutti di bosco, melagrana, mele: combattono l’invecchiamento cellulare.
Legumi (lenticchie, ceci, fagioli): proteine vegetali e fibre.
Frutta secca e semi (noci, mandorle, lino): grassi buoni per cuore e cervello.
Pesce azzurro (sardine, sgombro): fonte di omega-3, protegge cuore e riduce l’infiammazione.
Olio extravergine d’oliva: alleato di arterie e cervello.
Cereali integrali (avena, farro, orzo): regolano zuccheri e saziano senza appesantire.
Tè verde e acqua: idratazione e difese naturali.
Evita zuccheri raffinati, carni lavorate e bevande zuccherate.
Perché - ci dile Lambertucci - la longevità è uno stile di vita: mangiare bene, muoversi, dormire, e soprattutto mangiare poco.
Raffaele Bonanni (nella foto), 76 anni, sindacalista fra i più noti, oggi docente di Diritto del Lavoro, è anche un acuto editorialista. Sul quotidiano telematico Interris pubblica articoli di grande interesse su diverse questioni di attualità. Recentemente ha pubblicato un editoriale sulla forza della terza età. Ne riportiamo i brani più significativi.
Sempre più anziani restano lucidi, attivi, capaci di progettare. La longevità non è declino, ma possibilità. Il welfare italiano, nato negli anni del boom, immaginava quarant’anni di lavoro e poi pensione. Allora i giovani erano molti e gli anziani pochi. Oggi la piramide è rovesciata: gli over 65 sono il 23% e nel 2050 potrebbero essere uno ogni due adulti. Un sistema pensato settant’anni fa non regge più, se non si reinventa con politiche di inclusione e partecipazione.
Il cliché dell’anziano fragile non regge ai dati. Giappone, Svezia e Canada sperimentano forme di lavoro flessibile per over 65. L’esperienza accumulata diventa capitale prezioso: trasmette saperi, colma lacune, offre visione. In un’economia della conoscenza, l’esperienza è ciò che trasforma la competenza in saggezza. Ma serve formazione continua. Imparare e aggiornarsi oggi è possibile a qualsiasi età, se si riduce il digital divide. In Italia oltre il 40% degli anziani non usa Internet. Il rischio è l’esclusione dai servizi e dalla vita sociale. In altri Paesi biblioteche e centri civici organizzano corsi di “tecnologia gentile”: non solo smartphone, ma anche reti e intelligenza artificiale al servizio dell’autonomia.
27 settembre 2025
Il gruppo Longevity già da un anno ha inaugurato a MIlano una SPA dedicata al benessere della terza età. Infatti il capoluogo lombardo, come sappiamo, attrae da sempre investimenti nel settore del wellness. In particolare quelli del gruppo Longevity, di cui fa parte The Longevity Suite, network italiano di biohacking & antiage city clinic (32, a cui quest’anno se ne aggiungeranno altre 5 in Italia e 4 all’estero) e che ha inaugurato la sua prima Spa al Portrait Milano, boutique hotel 5 stelle lusso di Lungarno Collection in pieno quadrilatero della moda (due gli ingressi, da via Sant’Andrea e da corso Venezia). E a Napoli? Quando potremo avere una struttura dedicata con queste caratteristiche?